Nor Arax Quartet
gio. 1 / 10 / 2015
ore 21.30
Nor Arax Quartet
Musica Armena
in concerto
L’Armenia per molti è una terra solo immaginata, per molti altri una memoria familiare terribile e incancellabile. Per l’umanità è una traccia antichissima eppure moderna che ancora oggi ci mette di fronte alle nostre origini, alle nostre paure, ai nostri miti, alle responsabilità morali di un secolo che è trascorso lasciandoci delle rovine che faticosamente andranno ricostruite.
L’Armenia era anche il sogno di un musicista che tentò di abbracciare e rendere universale la musica dei più umili ma che alla fine scelse il silenzio per gridare più forte il dolore della storia. L’Armenia è una piccola isola che spunta dalle acque della laguna veneta a testimoniare un antico legame con la nostra terra. L’Armenia è un piccolo villaggio di baracche, scomparso anch’esso come un sogno, che sorse nelle campagne di Bari e nel quale si ricreò la magia degli antichi tappeti d’oriente. L’Armenia è la grande Visione di Hrad Nazariantz, il poeta dei destini cosmici.
Progetto Nor Arax è un viaggio attraverso le suggestioni di una cultura antica e lontana che però, misteriosamente, ha sempre trovato un legame con la nostra storia e la nostra civiltà.
Nor Arax fu il nome di un piccolo villaggio di profughi che vennero accolti nel territorio di Bari negli anni terribili del genocidio e della diaspora, grazie all’impegno di Hrad Nazariantz – un poeta che aveva già legato all’Italia la sua vita di esule – ma ha anche il significato di un nuovo fiume, l’Arax appunto, uno dei simboli dell’identità armena, che si apre nuovi percorsi in nuove terre.
Progetto Nor Arax intende riscoprire questi antichi legami attraverso la musica, la poesia e l’immaginario visivo e spirituale di una cultura nella quale si nascondono le più profonde e lontane origini della nostra civiltà.
violini Giacomo Agazzini e Umberto Fantini
viola Maurizio Redegoso Kharitian
violoncello Claudia Ravetto