Questa settimana c’era bisogno di accelerare un po’ e ci siamo trovati un po’ all’insaputa di tutti, anche perché i lavori da fare non necessitavano di troppe braccia…
Martedì sera Riccardo e Davide con una cardatrice a noleggio hanno fatto i fori necessari al passaggio delle predisposizioni elettriche. Purtroppo su questo non c’è documentazione fotografica: si sappia solo che, a quanto dicono, fare un buco con una tazza di 100 in un muro umido è una delle cose più faticose della storia!
Mercoledì sera invece abbiamo terminato gli scavi nella zona pubblico, pulito le pavimentazioni storiche per documentare tutto con foto e cementato i pozzetti per predisposizioni elettriche e di segnale… Passavano di lì Enrico, Diego e Marta che ci hanno dato manforte! Rita ha mappato tutte le pavimentazioni, fondamenta e fosse settiche del caso per riportarle in una pianta autocad e per predisporre una relazione sui ritrovamenti, che consegneremo al Comune.