Ieri sera sono arrivati da lontano, pian piano, uno dopo l’altro, i Mur-Attori, con la loro presenza e i loro sorrisi hanno riscaldato via via il gelido Teatro. I Mur-Attori sono esseri non-comuni, una sorta di “specie protetta”. Di giorno, irriconoscibili, persone normali che svolgono mestieri comuni: impiegati, ingegneri, grafici, letterati, studiosi… Di notte invece, con l’ausilio di speciali superpoteri, si trasformano in Mur-Attori, il Teatro diventa Cantiere, i suoni delle lavorazioni riecheggiano nell’aere e quelle persone comuni diventano.. scarriolanti, scavatori, scalpellini, marangoni, fresatori… E’la magia di Gualtieri! Venire per credere!
Report dei lavori:
Inaugurazione ufficiale dei lavori con propiziatorio spumante francese sceltissimo, da Diego.
– sezione “Beaucoup de merdre”: riempimento dell’antica fossa settica con ghiaia e demolizione del relativo coperchio;
– sezione “Platea”: qualche giorno fa il Teatro Sociale ha ricevuto un regalo speciale. Un palco modulare in legno d’abete (un tempo in uso ai Teatri di Reggio e ora dismesso), prodigio d’artigianato e funzionalità, capolavoro di falegnameria, leggero, versatile, bellissimo all’occhio, che presto troverà un suo ruolo all’interno degli spazi del Teatro Sociale. Per ora abbiamo iniziato a catalogare e misurare tutti i pezzi in vista di alcune integrazioni che dovremo costruire nelle prossime serate;
– sezione “Porte d’emergenza”: recupero e pulitura degli antichi mattoni di cotto che andranno a costituire le soglie delle nuove porte;
– sezione “Cabina di regia”: smontaggio completo della attuale struttura in ferro e legno, rimozione di terra e detriti nella zona sottostante, pulitura della pavimentazione in cotto ritrovata.
Durata dei lavori: 4 ore circa
Temperatura percepita: 5 gradi.