GIULIO BELLOTTO

Attore per passione, critico per interesse e spettatore per curiosità. Di professione studente.

Odio i CV e le lettere motivazionali. E naturalmente le presentazioni. Non so scriverle e d’altronde se volete conoscermi e sapere qualcosa di me, il modo migliore non è certo davanti allo schermo di un computer. Se vi interessa o se passate da Milano all’ora dell’aperitivo, andiamo piuttosto a prenderci una birra insieme.

Detto questo, invece che parlarvi di me, vi parlerò del teatro per come lo conosco. Sarà lui, in fondo, che troverete nei miei articoli!

Insomma, il teatro mi diverte ma cosa più importante mi completa. Completa il mio percorso di studi, la mia formazione personale. E sopratutto la mia giornata; se vi capita di passare da Milano, sappiate che dopo l’aperitivo io vado sempre a teatro e sarò felice se vorrete farmi compagnia.

Allora spero capirete il mio punto di vista sul teatro e proverete con me l’intrigante coinvolgimento che questa forma di espressione artistica sa creare in ogni essere umano, dalla fascinazione nel vedere in scena un attore in carne ed ossa all’attrazione intellettuale per ciò che una drammaturgia ci può comunicare.

Quello che vi ho appena descritto è ciò che spero di trovare a Direction Under 30, un progetto a cui ho aderito con convinzione, sicuro che un format del genere è vivaio e ricettacolo di talenti e nuove idee con cui confrontarsi e per cui emozionarsi. Se in questi giorni non vi dovesse capitare di passare da Gualtieri, leggete questo blog per capire che sta succedendo in questa bella cittadina emiliana. O venite a Milano, ci prenderemo quella birra e ve lo racconterò io di persona!

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