Massimo Zamboni

Simone Beneventi, Cristiano Roversi

TERRENI FERTILI FESTIVAL / CONCERTI / FUORI

Massimo Zamboni

Simone Beneventi
Cristiano Roversi

TERRENI FERTILI FESTIVAL / CONCERTI / FUORI

Massimo Zamboni, Simone Beneventi, Cristiano Roversi
Dracula

Sonorizzazione dal vivo del film di Tod Browning (1931)
all’Impianto Idrovoro del Torrione
Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale

Quando
domenica 18 giugno
ore 21.30

Dove
Impianto Idrovoro del Torrione. Per sapere dove parcheggiare clicca qui. Per la location dell’evento clicca qui.

Durata
75 minuti

Informazioni importanti
Il pubblico per questo appuntamento è invitato a sedersi a terra. Può essere utile portare un telo da casa.
In caso di maltempo l’evento potrebbe essere trasferito in teatro e verrà data priorità di accesso a coloro che avranno effettuato la prenotazione online, sino ad esaurimento posti.

Ingresso / Prenotazioni
Questo evento prevede ingresso a offerta libera. La prenotazione è consigliata.
Vai alla pagina Prenotazioni

Visite guidate
ore 18.00 e ore 19.00
durata 1 ora circa
partecipazione gratuita su prenotazione
per prenotare clicca qui

Nel programma di
Terreni Fertili Festival
Concerti
Fuori!

Condividi questa pagina 

FacebookWhatsAppEmailTwitter

Una sonorizzazione d’autore a cura di Massimo Zamboni in collaborazione con il polistrumentista Cristiano Roversi (Moongarden, Il Porto Di Venere, Submarine Silence) e il percussionista e ricercatore del suono Simone Beneventi. I tre musicisti evocano il perturbante in musica con geometrie ritmiche e suoni analogici e digitali, costruendo la colonna sonora live di una pietra miliare del cinema horror degli anni trenta, uno dei più celebri Dracula della storia del cinema: la storica pellicola di Tod Browning (il celebre regista di Freaks) resa leggenda dall’iconica interpretazione del protagonista Bela Lugosi.

Un’esperienza sinestetica di grande suggestione, piena di bellezza e di sorprese. L’horror non è gioco di fantasia, né mise en abyme di recessi insondabili e pericolosi di ognuno, è sempre di più cronaca dello stare al mondo. Lato oscuro sì, ma inevitabile, come un mostro ordinario. Quando uscì il romanzo di Bram Stoker (1897) si poteva pensare a un colpo di coda irrazionale e orrorifico a fronte di una cultura votata al progresso tecnologico, industriale, politico. Poi il vampiro divenne icona e narrazione del capitalista sfruttatore. Ma a più di un secolo di distanza i giochi esistenziali, sociali, sono tutti scoperti. Un essere che non sa morire e non sa vivere, che si nutre di sangue altrui, ma che forse è in cerca d’amore. Un essere consumato – mai fino all’annientamento – da una sorta di nostalgia: da una melanconia che arriva a farci dire “il vampiro siamo noi”. E il film che racconta meglio questo aspetto è proprio questo Dracula di Tod Browning del 1931, con un Bela Lugosi che a malapena parla inglese: poche parole da sfinge. Dracula è uno straniero, è noi stessi in quanto stranieri. È un film nato come prima emancipazione di un cinema che esce dal mutismo.

La sonorizzazione di Zamboni, Roversi, Beneventi è un invito alla rilettura che offre un ritmo, un mood e un tempo a una storia che tempo non ha.

sonorizzazione a cura di Massimo Zamboni
Draculadiretto da Tod Browning, 1931
voci, chitarre Massimo Zamboni
percussioni Simone Beneventi
tastiere Cristiano Roversi
organizzazione Musiche Metropolitane

» www.massimozamboni.it

fotografie Andrea Dani

Questo appuntamento è

Fuori! è uno dei “sentieri” che attraversano la programmazione di Terreni Fertili Festival. Identifica gli spettacoli teatrali e i concerti realizzati all’aperto, in luoghi che vengono scelti appositamente per essere accostati alle performance che li attraversano, con l’idea di provare a innescare fenomeni di risonanza di senso tra luogo ospitante e spettacolo ospitato. Con Fuori! ci si propone di sperimentare atmosfere inconsuete e modalità nuove di incontro con il pubblico e con il territorio. Tutti gli eventi che incontrerete su questo sentiero sono realizzati con la collaborazione e il contributo di Pro Loco Gualtieri.

In collaborazione e con il contributo di

Quando
domenica 18 giugno
ore 21.30

Dove
Impianto Idrovoro del Torrione. Per sapere dove parcheggiare clicca qui. Per la location dell’evento clicca qui.

Ingresso e altre informazioni
clicca e scorri sotto

Una sonorizzazione d’autore a cura di Massimo Zamboni in collaborazione con il polistrumentista Cristiano Roversi (Moongarden, Il Porto Di Venere, Submarine Silence) e il percussionista e ricercatore del suono Simone Beneventi. I tre musicisti evocano il perturbante in musica con geometrie ritmiche e suoni analogici e digitali, costruendo la colonna sonora live di una pietra miliare del cinema horror degli anni trenta, uno dei più celebri Dracula della storia del cinema: la storica pellicola di Tod Browning (il celebre regista di Freaks) resa leggenda dall’iconica interpretazione del protagonista Bela Lugosi.

Un’esperienza sinestetica di grande suggestione, piena di bellezza e di sorprese. L’horror non è gioco di fantasia, né mise en abyme di recessi insondabili e pericolosi di ognuno, è sempre di più cronaca dello stare al mondo. Lato oscuro sì, ma inevitabile, come un mostro ordinario. Quando uscì il romanzo di Bram Stoker (1897) si poteva pensare a un colpo di coda irrazionale e orrorifico a fronte di una cultura votata al progresso tecnologico, industriale, politico. Poi il vampiro divenne icona e narrazione del capitalista sfruttatore. Ma a più di un secolo di distanza i giochi esistenziali, sociali, sono tutti scoperti. Un essere che non sa morire e non sa vivere, che si nutre di sangue altrui, ma che forse è in cerca d’amore. Un essere consumato – mai fino all’annientamento – da una sorta di nostalgia: da una melanconia che arriva a farci dire “il vampiro siamo noi”. E il film che racconta meglio questo aspetto è proprio questo Dracula di Tod Browning del 1931, con un Bela Lugosi che a malapena parla inglese: poche parole da sfinge. Dracula è uno straniero, è noi stessi in quanto stranieri. È un film nato come prima emancipazione di un cinema che esce dal mutismo.

La sonorizzazione di Zamboni, Roversi, Beneventi è un invito alla rilettura che offre un ritmo, un mood e un tempo a una storia che tempo non ha.

fotografie Andrea Dani

sonorizzazione a cura di Massimo Zamboni
Draculadiretto da Tod Browning, 1931
voci, chitarre Massimo Zamboni
percussioni Simone Beneventi
tastiere Cristiano Roversi
organizzazione Musiche Metropolitane

» www.massimozamboni.it

Durata
75 minuti

Informazioni importanti
Il pubblico per questo appuntamento è invitato a sedersi a terra. Può essere utile portare un telo da casa.
In caso di maltempo l’evento potrebbe essere trasferito in teatro e verrà data priorità di accesso a coloro che avranno effettuato la prenotazione online, sino ad esaurimento posti.

Ingresso / Prenotazioni
Questo evento prevede ingresso a offerta libera. La prenotazione è consigliata.
Vai alla pagina Prenotazioni

Visite guidate
ore 18.00 e ore 19.00
durata 1 ora circa
partecipazione gratuita su prenotazione
per prenotare clicca qui

Nel programma di
Terreni Fertili Festival
Concerti
Fuori!

Condividi questa pagina 

FacebookWhatsAppEmailTwitter

Questo appuntamento è

Fuori! è uno dei “sentieri” che attraversano la programmazione di Terreni Fertili Festival. Identifica gli spettacoli teatrali e i concerti realizzati all’aperto, in luoghi che vengono scelti appositamente per essere accostati alle performance che li attraversano, con l’idea di provare a innescare fenomeni di risonanza di senso tra luogo ospitante e spettacolo ospitato. Con Fuori! ci si propone di sperimentare atmosfere inconsuete e modalità nuove di incontro con il pubblico e con il territorio. Tutti gli eventi che incontrerete su questo sentiero sono realizzati con la collaborazione e il contributo di Pro Loco Gualtieri.

In collaborazione e con il contributo di