OoopopoiooO
Elettromagnetismo e Libertà
in concerto

in viale Cesare Battisti, Gualtieri

Gli OoopopoiooO riscrivono cent’anni di elettromagnetismo. A un secolo esatto dalla nascita del theremin, Valeria Sturba e Vincenzo Vasi sfoderano le antenne dei loro evanescenti strumenti per sconfiggere la monotonia della lobotomia de li tempi mia. E pubblicano il loro secondo album: Elettromagnetismo e Libertà. Sotto questo epico e speranzoso titolo si cela un lavoro in cui il duo volge a superare le forme musicali consuete, creando una miscela pop in cui convivono in armonia combinazioni stilistiche distanti tra loro: musica contemporanea, minimalismo, tarantelle techno, rap, musica popolare e filastrocche da cantare con l’amico immaginario. Libertà di espressione, fantasia visionaria e giocosa, surrealismo lo fi, sono le (non) regole di un progetto rinnovato, con un nuovo spettacolo live in cui i due polistrumentisti e performer saranno circondati da tastierine, giocattoli colorati, antenne, archi e corde, sui palchi di tutti gli universi.

Il gruppo nasce nel 2012 dall’incontro ravvicinato tra due bizzarri personaggi: Vincenzo Vasi e Valeria Sturba. Sin dalla loro nascita hanno avuto un’intensa attività concertistica in Italia, Europa e Americhe. Nel 2015 è uscito il loro primo album, dal titolo omonimo, e nel marzo 2019 esce Elettromagnetismo e Libertà.
Oltre al theremin, strumento di cui sono considerati entrambi virtuosi e massimi esponenti, nel loro parcogiochi sonoro si trova di tutto: violino, basso elettrico, tastierine, minisynth, giocattoli, pezzi di cartone, maiali di gomma, percussioni, rullanti, voci suggestive, voci suadenti, voci terrificanti. Gli strumenti di ogni tipo distribuiti in due set quasi speculari, l’ampio uso delle loop station e di musica elettronica “suonata” portano la massa acustica di questo insolito duo ai livelli di una piccola orchestra, capace di ospitare tutti i loro mondi paralleli in una sorta di multiverso fluttuante, che si pone a cavallo tra pop e sperimentazione sonora, incrociando spesso universi artistici “lontani”.

OoopopoiooO è un progetto trasversale, non inquadrabile in alcun genere; il loro bizzarro nome, con le O grandi ai lati, è comparso sui cartelloni dei festival più disparati.
Ogni concerto degli OoopopoiooO è un’esperienza di suoni e visioni, in cui è facile perdersi in atmosfere oniriche e lasciarsi cullare da suoni impalpabili, ma anche farsi trasportare dal ritmo e dalla leggerezza delle canzoni.

voce, theremin, violino, elettronica, giocattoli Valeria Sturba
voce, theremin, basso, elettronica, giocattoli Vincenzo Vasi

Appunti sul paesaggio
viale Cesare Battisti, Gualtieri

Viale Cesare Battisti, già Via della Palazzina, è uno degli assi stradali più antichi di Gualtieri che collegava la Villa Torello-Malaspina, che fu in principio Corte dei Vescovi di Parma, al resto del territorio.

Questo viale assunse una funzione scenica-simbolica nella progettazione della nuova Gualtieri dei Bentivoglio. L’elemento simbolico consiste nel collegamento tra l’ingresso della Corte Torello-Malaspina e l’Oratorio dell’Immacolata Concezione, sede dell’omonima Confraternita.
La strada fu dedicata a Cesare Battisti, patriota, giornalista e irredentista italiano, subito dopo la Prima Guerra Mondiale e dotata di un viale alberato nel quale ad ogni pianta erano associate le targhe in ottone in memoria dei caduti di guerra: un Viale delle Rimembranze.

Negli anni ’20 su questo viale, in prossimità della Corte Torello-Malaspina, fu costruito il Villino Mazzoli, una villetta liberty variopinta con fregiature floreali. In questo Villino abitava la signora Clarice Bortesi, detta Nina, storica bigliettaia del Teatro Sociale, donna dal carattere acceso e generoso che permise al pittore Antonio Ligabue di allevare dei conigli nel suo basso servizio, nonostante le loro frequenti discussioni.
Fino agli anni ’60 Viale Battisti era circondato da frutteti e la gente del paese si ritrovava la sera nel cortile del Villino Mazzoli, dove si proiettavano i film nel cinema estivo, o andava a ballare al Dancing (baléra) La Palazzina.

Gian Luca Torelli

Quando
domenica 4 settembre
ore 21.00

Dove
viale Cesare Battisti
Gualtieri,
vedi su Google Maps

Durata
70 minuti

Biglietteria / Prenotazioni
Ingresso a offerta libera. Non è necessaria la prenotazione

Nel programma di
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in collaborazione e con il contributo di Pro Loco Gualtieri