The Four Letters
EVENTI SPECIALI / 25 APRILE
The Four Letters
EVENTI SPECIALI / 25 APRILE
Quartetto d’Archi di Torino
The Four Letters
Musiche di Ezio Bosso
Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana e europea
con le voci di Francesco Alberici, Roberto Anglisani, Marco Baliani, Laura Cleri, Claudio Cirri, Daria Deflorian, Elvira Frosini, Tindaro Granata, Giuliana Musso, Daniele Timpano, Matilde Vigna
Quando
giovedì 24 aprile
ore 21.00
Dove
Teatro Sociale di Gualtieri
Durata
60 minuti
Prezzi
intero > 16 euro
under 30 > 10 euro
under 14 > 6 euro
Biglietteria
Acquista online
scegli il posto e salti la fila
Prenota online
senza scelta di posto
Informazioni
abbonamenti, riduzioni speciali
orari e altre info
Scopri tutto il programma
Programmazione 2025
Speciale 80 anni dalla Liberazione
Condividi questa pagina
Il primo appuntamento del progetto del Teatro Sociale di Gualtieri per gli ottant’anni della Liberazione vede in scena un concerto speciale che mette al centro i brani di The Four Letters, il Quartetto n. 4 di Ezio Bosso, eseguito dal vivo dal Quartetto d’archi di Torino.
Ezio Bosso nel presentare The Four Letters scriveva: “È un progetto a cui tengo. Avevo scelto due italiani e due tedeschi: nella ricerca che ho fatto mi sono reso conto di quanto fosse importante continuare a divulgare le parole di tutte queste persone, che in periodi diversi si sono sacrificate per lo stesso motivo e, dal mio punto di vista, il modo migliore era quello emotivo ma non retorico.”
I brani musicali scritti da Ezio Bosso saranno affiancati dalle voci di artiste e artisti che hanno attraversato la programmazione del Teatro Sociale in questi anni: ridaranno voce, oltre che alle parole che hanno dato ispirazione al Quartetto n. 4 di Ezio Bosso, anche ad altre lettere di condannati a morte della resistenza italiana e europea contribuendo così alla composizione di una piccola grande opera collettiva. Un mosaico fatto di voci e accenti diversi, che ci consentirà di percepirci di nuovo comunità di donne e di uomini liberi, nelle loro differenze, in nome e grazie ai valori della Resistenza.
The Four Letters di Ezio Bosso
The Four Letters, composto da Ezio Bosso nel 2006, è costituito da quattro brani ispirati dalle parole contenute nelle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana e europea.
Il primo brano scritto da Ezio Bosso, dal titolo Humans, si ispira alle parole di Pietro Benedetti, ebanista e antifascista attivo a Roma, fucilato il 29 aprile del 1944, che, in attesa di esecuzione dal carcere di Regina Coeli, scrive alla moglie Enrichetta una serie di lettere toccanti che divengono un vibrante testamento di ideali da tramandare ai figli e alla società tutta.
Il secondo brano dal titolo Hopes si ispira alla straordinaria lettera di Giordano Cavestro, giovanissimo antifascista di Parma, fucilato poco più che diciottenne il 4 maggio del 1944 a Bardi: una lettera nella quale l’ideale antifascista e la certezza di un futuro più giusto risplendono in tutta la loro forza travolgente.
Il terzo brano si intitola Rebellions and Dreams e si ispira alle parole di Franz Reingruber, comunista ed antifascista austriaco ventiduenne, decapitato il 22 ottobre del 1943 assieme a due suoi compagni: in una lettera alla madre Reingruber rinnova la sua fede in un ideale di pacifismo universale, un ideale di lotta contro una guerra senza senso che aizza i popoli gli uni contro gli altri.
Il quarto brano dal titolo Freedom infine è ispirato con ogni probabilità alle lettere di Sabato Martelli Castaldi, trucidato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine di Roma, e di Jaroslav Ondroušek, diciannovenne ceco giustiziato il 24 maggio 1943. In entrambe le loro lettere traspare il superamento della paura della morte in nome di una libertà dello spirito che va oltre quella del corpo.
Quartetto d’Archi di Torino
violino Edoardo De Angelis
violino Umberto Fantini
viola Andrea Repetto
violoncello Manuel Zigante
Programma
Ezio Bosso
The Four Letters, String Quartet n. 4
I – Humans
II – Hopes
III – Rebellions and Dreams
IV – Freedom
Voci e lettere
Claudio Cirri legge Pietro Benedetti
Marco Baliani legge Giordano Cavestro
Matilde Vigna legge Sabato Martelli Castaldi
Giuliana Musso legge Franz Reingruber
Francesco Alberici legge Jaroslav Ondrousek
Daria Deflorian legge Irma Marchiani
Roberto Anglisani legge Giovanni Mecca Ferroglia
Tindaro Granata legge Valerio Bavassano
Laura Cleri legge Paolo Braccini
Elvira Frosini legge Paola Garelli
Daniele Timpano legge Vito Salmi
Questo appuntamento è parte di
80 anni dalla Liberazione. Per altri 1000 ancora
Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Teatro Sociale di Gualtieri presenta un progetto speciale, che si sviluppa dal 24 aprile al 25 luglio, con concerti, letture, spettacoli (anche per i più piccoli) e incontri di approfondimento. Un progetto speciale che – in un momento in cui gli orizzonti del nostro futuro si fanno plumbei – vuole tenere accesa una luce sulle idee che la Liberazione porta con sé.
Presentato in collaborazione e con il contributo di
Comune di Gualtieri | ANPI Gualtieri | Spi CGIL Reggio Emilia
e con il sostegno di Boorea

Quando
giovedì 24 aprile
ore 21.00
Dove
Teatro Sociale di Gualtieri
Biglietti e altre informazioni
clicca e scorri sotto
Il primo appuntamento del progetto del Teatro Sociale di Gualtieri per gli ottant’anni della Liberazione vede in scena un concerto speciale che mette al centro i brani di The Four Letters, il Quartetto n. 4 di Ezio Bosso, eseguito dal vivo dal Quartetto d’archi di Torino.
Ezio Bosso nel presentare The Four Letters scriveva: “È un progetto a cui tengo. Avevo scelto due italiani e due tedeschi: nella ricerca che ho fatto mi sono reso conto di quanto fosse importante continuare a divulgare le parole di tutte queste persone, che in periodi diversi si sono sacrificate per lo stesso motivo e, dal mio punto di vista, il modo migliore era quello emotivo ma non retorico.”
I brani musicali scritti da Ezio Bosso saranno affiancati dalle voci di artiste e artisti che hanno attraversato la programmazione del Teatro Sociale in questi anni: ridaranno voce, oltre che alle parole che hanno dato ispirazione al Quartetto n. 4 di Ezio Bosso, anche ad altre lettere di condannati a morte della resistenza italiana e europea contribuendo così alla composizione di una piccola grande opera collettiva. Un mosaico fatto di voci e accenti diversi, che ci consentirà di percepirci di nuovo comunità di donne e di uomini liberi, nelle loro differenze, in nome e grazie ai valori della Resistenza.
The Four Letters di Ezio Bosso
The Four Letters, composto da Ezio Bosso nel 2006, è costituito da quattro brani ispirati dalle parole contenute nelle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana e europea.
Il primo brano scritto da Ezio Bosso, dal titolo Humans, si ispira alle parole di Pietro Benedetti, ebanista e antifascista attivo a Roma, fucilato il 29 aprile del 1944, che, in attesa di esecuzione dal carcere di Regina Coeli, scrive alla moglie Enrichetta una serie di lettere toccanti che divengono un vibrante testamento di ideali da tramandare ai figli e alla società tutta.
Il secondo brano dal titolo Hopes si ispira alla straordinaria lettera di Giordano Cavestro, giovanissimo antifascista di Parma, fucilato poco più che diciottenne il 4 maggio del 1944 a Bardi: una lettera nella quale l’ideale antifascista e la certezza di un futuro più giusto risplendono in tutta la loro forza travolgente.
Il terzo brano si intitola Rebellions and Dreams e si ispira alle parole di Franz Reingruber, comunista ed antifascista austriaco ventiduenne, decapitato il 22 ottobre del 1943 assieme a due suoi compagni: in una lettera alla madre Reingruber rinnova la sua fede in un ideale di pacifismo universale, un ideale di lotta contro una guerra senza senso che aizza i popoli gli uni contro gli altri.
Il quarto brano dal titolo Freedom infine è ispirato con ogni probabilità alle lettere di Sabato Martelli Castaldi, trucidato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine di Roma, e di Jaroslav Ondroušek, diciannovenne ceco giustiziato il 24 maggio 1943. In entrambe le loro lettere traspare il superamento della paura della morte in nome di una libertà dello spirito che va oltre quella del corpo.
Questo appuntamento è parte di
80 anni dalla Liberazione.
Per altri 1000 ancora
Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo il Teatro Sociale di Gualtieri presenta un progetto speciale, che si sviluppa dal 24 aprile al 25 luglio, con concerti, letture, spettacoli (anche per i più piccoli) e incontri di approfondimento. Un progetto speciale che – in un momento in cui gli orizzonti del nostro futuro si fanno plumbei – vuole tenere accesa una luce sulle idee che la Liberazione porta con sé.
Quartetto d’Archi di Torino
violino Edoardo De Angelis
violino Umberto Fantini
viola Andrea Repetto
violoncello Manuel Zigante
Programma
Ezio Bosso
The Four Letters, String Quartet n. 4
I – Humans
II – Hopes
III – Rebellions and Dreams
IV – Freedom
Voci e lettere
Claudio Cirri legge Pietro Benedetti
Marco Baliani legge Giordano Cavestro
Matilde Vigna legge Sabato Martelli Castaldi
Giuliana Musso legge Franz Reingruber
Francesco Alberici legge Jaroslav Ondrousek
Daria Deflorian legge Irma Marchiani
Roberto Anglisani legge Giovanni Mecca Ferroglia
Tindaro Granata legge Valerio Bavassano
Laura Cleri legge Paolo Braccini
Elvira Frosini legge Paola Garelli
Daniele Timpano legge Vito Salmi
Presentato in collaborazione
e con il contributo di
Comune di Gualtieri | ANPI Gualtieri | Spi CGIL Reggio Emilia
e con il sostegno di
Boorea

Durata
60 minuti
Prezzi
intero > 16 euro
under 30 > 10 euro
under 14 > 6 euro
Biglietteria
Acquista online
scegli il posto e salti la fila
Prenota online
senza scelta di posto
Informazioni
abbonamenti, riduzioni speciali
orari e altre info
Scopri tutto il programma
Programmazione 2025
Speciale 80 anni dalla Liberazione
Condividi questa pagina
80 anni dalla Liberazione. Per altri 1000 ancora

The Four Letters
Ezio Bosso, Quartetto d'Archi di Torino, AA.VV.
24/04 - ore 21.00

Vedere un mondo nuovo
Andrea Graziosi
04/05 - ore 11.00

Vent Debout
Cie des Fourmis dans la Lanterne
31/05 - ore 17.00

Il fuoco era la cura
Sotterraneo
05/06 > 06/06 - ore 21.30

Censure, post-verità, fake news
Da definire
06/06 - ore 19.00

Mio padre. Appunti sulla guerra civile
Andrea Pennacchi
04/07 - ore 21.30
80 anni dalla Liberazione.
Per altri 1000 ancora

The Four Letters
Ezio Bosso, Quartetto d'Archi di Torino, AA.VV.
24/04 - ore 21.00

Vedere un mondo nuovo
Andrea Graziosi
04/05 - ore 11.00

Vent Debout
Cie des Fourmis dans la Lanterne
31/05 - ore 17.00

Il fuoco era la cura
Sotterraneo
05/06 > 06/06 - ore 21.30

Censure, post-verità, fake news
Da definire
06/06 - ore 19.00

Mio padre. Appunti sulla guerra civile
Andrea Pennacchi
04/07 - ore 21.30