Stagione 2013

A distanza di un anno dal “terremoto dell’Emilia” – che fra il 20 maggio e il 3 giugno ha sconvolto anche la provincia di Reggio Emilia con 3 violente scosse di magnitudo a distanza di pochi giorni – il Teatro Sociale di Gualtieri riapre le porte per la quarta stagione di appuntamenti dal vivo.

Non solo: in occasione del Primo Maggio 2013, festa di tutti i lavoratori, si festeggia anche la conclusione della prima fase del progetto “Cantiere Aperto“, iniziata con l’autunno del 2011. Il primo ciclo di lavori di Cantiere Aperto era terminato, il più impegnativo e coinvolgente di sempre, che ha visto coinvolte complessivamente oltre 80 persone – fra l’Associazione, il suo stesso pubblico e numerosi cittadini – nella riqualificazione totale della platea (che al Teatro Sociale di Gualtieri è lo spazio della scena), risultata marcescente e non più in condizioni di utilizzo. Si ri-inaugurava il teatro!

Gli eventi del Primo Maggio 2013 sono stati anche inaugurali di una tradizione che per tutti gli anni a seguire è stata rinnovata: in occasione della festa dei lavoratori, ogni primo maggio, ci si ritrova al Teatro Sociale di Gualtieri, per una cena, per uno spettacolo, per un incontro, per le visite agli spazi nascosti, per i racconti dal cantiere, per brindare alla stagione imminente.

 

Attraverso i testi, le fotografie e le locandine disponibili è possibile rivedere tutti gli appuntamenti di quest’anno. Tuttavia la documentazione d’archivio è incompleta e non è possibile ricostruire le schede di ogni appuntamento.

Programma maggio
Ri-riapertura!

In occasione della festa del Primo Maggio, una quattro giorni dedicata ai lavori per il Teatro Sociale di Gualtieri. La festa per la fine della prima fase di Cantiere Aperto, con l’inaugurazione della platea restaurata e lo spettacolo Miniere di e con Aida Talliente; poi la mostra Theater Translation di Alessandro Rizzi per il festival Fotografia Europea; infine un convegno internazionale con ospiti, fra gli altri, Jean-Guy Lecat e Daniele Abbado.
In maggio tre eventi speciali: un concerto in omaggio a Giovanna Daffini a cura della rivista ApArte, il ciclo di appuntamenti di poesia La vita in versi, a cura di Veronica Costanza Ward e Guido Monti, la residenza artistica di una settimana per lo sviluppo di Amleto di Andrea Baracco, conclusa con una prova dello studio aperta al pubblico.

> Programma 1/4 maggio: Dopo la rada, il varo.
> Programma convegno: Prospettive Europee
> Info sulla mostra Theater translation
> Programma La vita in versi
> Poster Iris – Omaggio a Giovanna Daffini

Programma giugno/luglio
Prima parte

Finalmente a giugno la stagione entra nel vivo: si apre con le prime repliche post debutto di Un bès – Antonio Ligabue, di e con Mario Perrotta, primo capitolo della trilogia dedicata al pittore Gualtierese nata anche in collaborazione di Associazione Teatro Sociale di Gualtieri; a seguire il concerto di Tigran Hamasyan di piano solo; poi lo spettacolo Robe dell’altro mondo di Carrozzeria Orfeo; ancora concerti con il sestetto del batterista jazz Gianni Cazzola; un doppio appuntamento per Saverio La Ruina con gli spettacoli ItalianesiLa Borto; il concerto speciale di Ezio Bosso, che questa volta chiama con sé a Gualtieri il Cello Six, formazione di 6 di violoncelli, per una serata indimenticabile; chiude la prima parte Cucinar ramingo di Giancarlo Bloise, spettacolo di narrazione e cucina, dove alla fine si mangia tutti insieme sul palco.

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> Speciale: Un bès – Antonio Ligabue
> Speciale: Ezio Bosso & Cello Six

Programma settembre/ottobre
Seconda parte

La programmazione riprende a settembre: si riparte con il concerto The doble side in Jazz dei Pericopesritorna a Gualtieri una produzione della Sociètas Raffaello Sanzio, lo spettacolo Flatlandia di e con Chiara Guidi; a seguire una serata dove la platea è pista per ballare il liscio con il concerto Secondo a nessuno, ballabili di Secondo Casadei; ancora 2 repliche speciali per Un bès – Antonio Ligabue, di e con Mario Perrotta, a grande richiesta del pubblico; di nuovo teatro con lo straordinario spettacolo Ubu Roi di e con Roberto Latini, produzione Fortebraccio Teatro; infine lo spettacolo Il tuo sguardo mi fa paura di Altrarte Teatro, una produzione interamente formata da attori diversamente abili.

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