Respirare sott'acqua
Questo era dunque successo quel giorno, alle quattro e trentanove in punto, proprio quando il professore, inghiottito dall’acqua, non fu più che un brivido, e la corrente placida e irresistibile del fiume se lo spingeva via con placata lentezza fra le erbe acquatiche della sponda, tenere e verdi come la lattuga. Silvio D’Arzo, Una storia così
A volta si sogna di nuotare sott’acqua e di respirare, come avessimo le branchie. Esploriamo fondali sconosciuti e scopriamo nuovi mondi sottomarini ma soprattutto in tutto questo domina un senso di leggerezza. Un galleggiamento perfetto. Ci piacerebbe che la stagione 2017 agisse in nome di questa sensazione rarissima.